venerdì 8 marzo 2013

Storia di una leonessa ferita


C’è una città che non si ama, che non vuole un suo stile, che è timida o forse stolta e non si fa bella, una città con tanti problemi e mille risorse inespresse.
C’è anche una città con 1000 fontane, il terzo duomo più alto d’Italia, tre piazze che creano un salotto comunicante, lunghi portici da passeggio, uno dei più bei teatri della Penisola, quattro splendide torri, palazzi affrescati con preziose collezioni, antichi quartieri dai mille sapori e colori, due, tre, cinque, otto, dodici o anche più adorne chiese dallo silente splendore e musei sulla natura, sui cavalieri, sulla storia antica, moderni e religiosi, particolari e stravaganti. E un complesso architettonico-museale degno del sigillo Unesco. E lassù un fiero castello adagiato sul colle. E lei, quella chiesa rotonda così sorprendente fuori e così ricca dentro. 
Scusate se sono stato pedante, ma questa città ha proprio molto.
Anzi pensandoci bene, vuoi vedere anche l’arte romana? Il foro c’è! Ma guardati bene attorno, tutta la città ne è arricchita negli angoli più impensabili!
Magari preferisci quella medievale? O quella risorgimentale? Ci sono!
Ti aggrada conoscere lo stile del regime? Ha conservato anche quello.
Sei proprio esigente e ti interessa l’architettura industriale? Anche qua è forte!
L’arte e la storia proprio non ti vanno a genio? E allora divertiti, sai che questa città ti può accogliere nel suo torrente underground? Sai che puoi calarti.
Buongustaio? Non preoccuparti, qua si mangia bene e si beve meglio! Là, dominato dal castello, c’è anche il più grande vigneto urbano d’Europa!
L’arte, la storia, la tecnica, l’avventura, la cucina … ah, lo sport! Bene, pensa uno sport … ecco qua puoi farlo! Dal parco cittadino, ai laghi, ai monti tutto l’anno, sai che questa città è così bella e particolare che ha pure un monte in città da cui partire per sorvolare sottili guglie, possenti mura e antichi splendori. E come dimenticare la gara automobilistica più pazza e bella del mondo, proprio in centro storico! 
Vedi un monte per le gite appena fuori casa, è anche adatta alle famiglie!
E adesso mi dirai che fisicamente tutto questo è troppo per te ma questa città pensa proprio a tutto, puoi anche partecipare a percorsi di mobilità dolce.
Questa città aveva un popolo, il popolo della leonessa che l’ha difesa per 10 valorosi giorni; ora ha un popolo, più variegato ma ancora il popolo della leonessa che deve conoscere per amare, valorizzare e riappropriarsi Brescia.