mercoledì 16 gennaio 2013

Come sono le piste ciclabili di Brescia?

Alla fine del 2012 è stato pubblicato il sesto rapporto sulla "Mobilità sostenibile" elaborato da Euromobility. Su un campione di 50 città analizzate Brescia ne esce con un ottimo secondo posto generale dietro soltanto a Torino. Ma questo risultato è veramente significativo?

Consideriamo le piste ciclabili. In questo settore Brescia è al settimo posto con poco più di 6 chilometri ogni 1000 abitanti (dati 2011). Tale dato risulta tuttavia poco esaustivo in quanto andrebbe quantomeno valutato in relazione alle peculiarità territoriali, sociali e demografiche della nostra città. Inoltre, una buona strategia di ciclomobilità urbana deve essere associata alla fruibilità delle strutture che la compongono.
Proviamo quindi a carpire la situazione da chi le percorre tutti i giorni in lungo e in largo, Alberto Tira, titolare Bicilogistica, il servizio di consegna in bicicletta che puoi scoprire qui.



A che punto è la ciclomobilità bresciana?

Indegna, è una cosa indegna! Bisogna cambiare il modo di pianificare, progettare ed eseguire le piste ciclabili. Inoltre, è necessario un cambio radicale di mentalità, siamo indietro non 40 ma ben 50 anni rispetto a tante città del nord (clicca qui per vedere un esempio!). E poi tra gradini, buche e sampietrini mancanti ...

Come bisognerebbe intervenire?

In primo luogo è la viabilità automobilistica che si dovrebbe adeguare a quella ciclopedonale, non il contrario. In generale servirebbero:
  • piste ciclabili semaforizzate che permettano uno scorrimento fluido a 20 km/h;
  • attraversamenti eseguiti correttamente, evitando anche i piccoli gradini;
  • piste ciclabili accanto a tutte le grandi arterie, come ad esempio via Triumplina;
  • la chiusura del centro storico, senza complesse fasce orarie e permessi vari;
  • l'aumento del prezzo dei parcheggi cittadini come già sperimentato ed accettato in tante città;
  • l'incentivazione delle aziende e dei dipendenti che utilizzano la bicicletta, come già accade in Germania.
Queste sono solo alcune delle opportunità di intervento ma tutto è inutile se non c'è alla base un cambiamento culturale profondo.

Quanto costerebbe realizzare un sistema ciclabile corretto?

Per creare un sistema efficiente ed integrato a servizio di Brescia servono circa 10 milioni di euro, una cifra discreta ma perché non ricavarli evitando di realizzare l'inutile e ben più costoso parcheggio sotto il castello?



Brescia è una città che vorrebbe andare in bicicletta, sarà quindi necessario imparare a progettare e costruire meglio le nostre piste ciclabili, magari ascoltando le esigenze di chi realmente ne usufruisce.



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