Quella che ognuno può raccontare partecipando a Storie in terza persona l'iniziativa promossa dal Dr. Andrea Bariselli, direttore del Centro Clinico Brescia, una giovane realtà che ha come finalità principale quella di offrire le metodologie diffuse dal C.I.S.S.P.A.T. di Padova (istituto leader nella alta formazione in Psicoterapia Dinamica Breve) per "rispondere alle difficoltà ed i disagi delle persone in un clima collaborativo e disteso".
Troverai qui un luogo tanto giovane quanto professionale, tanto passionale quanto rilassante, un luogo che vi stupirà anche per gli splendidi affreschi dell'antico palazzo, ahimè troppo spesso non degnamente considerati.
Troverai qui Storie in terza persona perché “tutte le vite hanno una storia, ma poche vengono scritte”. E così Andrea e soci hanno iniziato a raccogliere le storie delle persone normali per creare una piccola raccolta di fatti, storie, personaggi narrati da una prospettiva diversa.
Non è una gara, non è una sfida, non è neanche un servizio, è "solo" uno strumento per rivalutare l’uso della scrittura e della narrazione, così come il fascino di leggere le vicende degli altri, sentendosi un po’ partecipi della vita di tutti, scoprendo che, in fondo, condividiamo tutti lo stesso substrato, le stesse vicissitudini.
Chiusura lavori, giugno 2013.
Chiusura lavori, giugno 2013.
Coordinatore e selezionatore dei racconti da pubblicare, lo scrittore Marco Archetti.
Attori protagonisti, voi, tu, con il tuo racconto in terza persona.
Partecipare è semplicissimo. Scrivi un breve racconto, anche due, tre, dieci, quanti ne vuoi, raccontando in terza persona che di te o di una vicenda da rivivere sotto una prospettiva nuova e invialo!; non è necessaria neanche la firma, ma un titolo sì, quello sì, non dimenticarlo! (eddai arriva almeno in fondo al post prima di tuffarti nella scrittura!!!)
E perché dovresti farlo?
Beh, in questo mondo sempre più frenetico è un'ottima occasione per dedicarti del tempo scrivendo gratuitamente per te stesso, magari rivalutando fatti e vicende sotto una luce differente.
E voi ragazzi? e voi insegnanti di "scritture e letterature"? perché non partecipate?
Aderite come classe a questa iniziativa, a questo splendido laboratorio, molti lo stanno già facendo!
... ed ora di corsa a scrivere!
Nessun commento:
Posta un commento